Il sito OriginalSoundVersion.com ha intervistato il celebre compositore Akira Yamaoka che ha detto ottime informazioni riguardo le OST di Silent Hill Homecoming e non solo.
Ecco una traduzione sommaria dell’intervista.

OSV: sig. Yamaoka, è un piacere parlare con te. Sei impegnato nuovamente con un titolo della serie Silent Hill. Quale tipo di approccio hai adottato per questo nuovo episodio?
Yamaoka: Questo è il nostro primo Silent Hill per console di nuova generazione e ho avuto modo di provare molte cose che in precedenza non era possibile adottare. Uno dei più grandi cambiamenti è l’implementazione del suono in sorround regalando così una eccitante esperienza sul comparto sonoro.

OSV: con Homecoming è la seconda volta che collabori con un team non giapponese. Che differenze hai riscontrato adesso? Che peso ha avuto il tuo ruolo nello sviluppo?
Yamaoka: ho composto tutte le musiche e tutti gli effetti sonori. La parte più difficile di una collaborazione con un team straniero è cercare di capire quale sia la sensazione di paura che cerchiamo: in Giappone, tutti sappiamo chi siano “Tatari” o “Onryo” (spiriti delle persone che tornano nel nostro mondo per recare danno alle persone che gli hanno dato dolore quando erano ancora in vita) ma gli americani no. Ho preso un po’ di tempo per spiegare questo concetto al team.

OSV: come per i precedenti SH, sappiamo che la OST di Homecoming sarà rilasciata, ci puoi spiegare quando? quanti sono i minuti di durata totale? non vediamo l’ora di ascoltare la colonna sonora
Yamaoka: il cd della colonna sonora sarà rilasciata negli USA a fine settembre e la durata totale è di circa 70 minuti

OSV: è confermata la presenza e la partecipazione di Mary Elizabeth McGlynn, cosa ci dobbiamo aspettare questa volta? qualcosa di simile alle precedenti collaborazioni?
Yamaoka: so che i fans hanno gradito le passate collaborazioni con la McGlynn perciò ho provato a non cambiare quello che è lo stile amato dai fans.

OSV: come è cresciuta l’industria videoludica, gli individui hanno dovuto specializzarsi sempre di più per curare ogni singolo aspetto di un gioco. Tu hai avuto modo di sfruttare la rara occasione di occuparti sia nell’aspetto musicale che in quello della produzione.
Yamaoka: come Chaplin, quando hai una visione agisci affinchè questa prenda corpo e si realizzi in quanto strettamente connessa alla tua identità e si agisce affinchè venga fuori qualcosa di grande e superbo. Nel mio caso, per esprimere e mantenere la mia identità, ho avuto bisogno di comporre e produrre il gioco per agevolare la creazione di esso. E’ alquanto intenzionale, e richiede un po’ di lavoro (generalmente scrivo musica quando torno a casa dal lavoro) ma ha un grande valore.

OSV: l’audio di Silent Hill è nato con te, pensi che questo lavoro potrebbe passare a un altro compositore? Come pensi reagirebbero i fans?
Yamaoka: non penso la musica possa passare a un altro compositore.

OSV: hai considerazioni finali riguardo Homecoming? ha qualcosa da rivelare ai fans riguardo la colonna sonora?
Yamaoka: questo è il primo Silent Hill di nuova generazione e in generale sono stati adottati molti cambiamenti ma non specificatamente nell’area musicale (per me gioco e musica sono parte di una stessa cosa). Homecoming ha un tipo di approccio alla “paura” diverso.

OSV: puoi dirci cosa farai in futuro? Ci sono progetti al quale stai lavorando?
Yamaoka: sto lavorando a qualcosa che non è ancora stato annunciato. Vi prego di attendere per un po’ e, quando sarà annunciato, rivelerò qualcosa che supera Silent Hill. Rimanete collegati!

OSV: grazie sig. Yamaoka, non vediamo l’ora di provare Silent Hill Homecoiming