Helldescent ha svolto una intervista con SWERY, autore giapponese dell’interessante Deadly Premonition (uscito da tempo in Giappone e in USA e che arriverà sui nostri scaffali dal prossimo mese).

Ecco il riassunto delle sue risposte:

– Ringrazia sentitamente tutti coloro che hanno acquistato il gioco (che è riuscito a scalare le vette della classifica pur senza una campagna pubblicitaria massiccia);

– In origine l’ambiente di gioco doveva essere più ampio e doveva permettere maggiore liberà di investigazione. A parte questo l’idea di base del gioco (dalla progettazione al prodotto finale) non è mai cambiata di una virgola;

– SWERY era consapevole che il gioco sarebbe stato venduto ad un prezzo budget. Questo però non lo ha turbato affatto in quanto a quel prezzo molte persone avrebbero provato il gioco;

– SWERY lavorerebbe volentieri su un nuovo episodio se i giocatori lo desiderano. Ancora è incerto però se farne un prequel o un sequel. E’ un fattore senz’altro da pianificare con attenzione;

– Non può promettere, in un ipotetico nuovo episodio, che il personaggio possa camminare e sparare contemporaneamente in quanto il gioco rischierebbe di diventare il solito shotting game [nota di LOR: la domanda era una palese frecciatina a Resident Evil];

– E’ rimasto male da chi ha giudicato il gioco in maniera eccessivamente negativa ma al tempo stesso comprende che i videogiochi, come le persone, hanno delle qualità che non sono adattabili a tutti gli individui.