Intervistato dalla rivista EDGE, Paul Cuisset ha parlato dei personaggi femminili presenti in Amy. Cuisset ha prima di tutto affermato che, aldilà dell’autismo, esiste un motivo ben preciso per cui Amy non riesca a parlare e lo scopriremo nel corso della storia. Lo sviluppatore francese ha poi aggiunto considerazioni legate ai rischi di dover inserire due personaggi femminili deboli, non armate di pistole e impegnate a difersi come possono dai nemici: “la storia di Amy e Lana è molto importante per noi e questo giustifica i rischi. Molti giochi attuali si presentano molto simili tra loro e con storie sempre più uguali”.

Cuisset ha poi concluso con una piccola parentesi riguardo gli investimenti che le software house devono sostenere per la produzione di progetti altamente rischiosi e spera che piattaforme come il PSN possano essere luogo ideale per la pubblicazione di tali progetti.

Amy, al momento annunciato solo per PS3, sarà disponibile nel corso del 2011.