Nell’articolo dedicato al walkthrough di BloodRayne avevo indicato che il prossimo titolo che avremmo giocato fosse stato inFamous 2: Festival of Blood. Chiedo perdono ai miei fedeli lettori comunicando che la partita al titolo prodotto da Sony è rimandata a favore di una serie di titoli che considero assolutamente fondamentali per chi come noi è amante del genere.

Tutto è iniziato dagli sconti di Halloween in cui su Steam era possibile prendere, a prezzo vantaggioso, un package contenente l’intera saga di Penumbra, avventura horror in prima persona sviluppata da un piccolissimo team svedese indipendente chiamato Frictional Games.
Su segnalazione di altri utenti mi accorgo che Overture (il primo episodio) soffre di diversi problemi di natura grafica e le texture (così come la gestione dell’illuminazione) risultavano quasi compromesse. In giro leggevo che era consigliabile aggiornare i propri driver (ho una modesta scheda integrata della Intel ma pensavo potesse bastare per un titolo uscito diversi anni fa) e così ho fatto.

I problemi con Penumbra si sono risolti ma è qui che avviene il miracolo della natura: tantissimi mesi addietro sempre su Steam avevo acquisito Amnesia: The Dark Descent, l’ultimo titolo sviluppato da Frictional Games; quando acquistai il titolo con mio sommo dispiacere non mi partiva e crashava subito dopo il pannello di avvio. Con l’aggiornamento alla scheda video però anche Amnesia funziona (seppur con quale problema nel frame rate ma sempre comunque giocabilissimo). In una serata insomma ho avuto la consapevolezza che potevo giocare a tutti i titoli di Frictional Games e il mio entusiasmo non poteva che salire a mille.

Per questo motivo nel pannello a destra (alla voce Work in Progress) non vedrete questa volta il logo del gioco ma direttamente il logo di Frictional Games dando così avvio ad un omonimo ciclo di partite che andrà a coinvolgere i seguenti giochi (in ordine cronologico:

  • Penumbra: Overture
  • Penumbra: Black Plague
  • Penumbra: Requiem
  • Amnesia: The Dark Descent
La morale di questa fiaba è: aggiornare sempre i driver delle vostre schede video 😉
A presto con recensioni e playthrough.