Voglio andare “off” commemorando una figura scomparsa da poche ore e che ha segnato in maniera indelebile gli equilibri del mondo informatico negli anni 80. E’ una cosa che non ho fatto neanche per il ben più noto Steve Jobs semplicemente perchè con Jack Tramiel e la sua Commodore ho instaurato un legame indelebile e che mi ha permesso di arrivare a quello che mi piace di più fare adesso: giocare e parlare di videogames.
Commodore 64 è stata una macchina geniale e che, con i suoi “ridicoli” 64 kilobyte di RAM disponibili, ha fatto sognare milioni di giocatori, in una generazione dove la fantasia viaggiava spensierieta e dove bastavano una manciata di pixel per sentirci dei veri e propri eroi.
Grazie di tutto quanto, Jack.