Thomas Grip di Frictional Games (che non ha di certo bisogno di presentazioni: Amnesia e il promettente SOMA dicono tutto) ha espresso un’opinione su Alien: Isolation analizzando due punti che, secondo lui, non sarebbero molto curati:

– la morte della protagonista non aiuterebbe l’atmosfera perchè costringerebbe il giocatore a rieseguire le missioni scadendo nel cosiddetto meccanismo del trial & error;
– il fatto che l’alieno riesca a vederci anche se siamo nascosti potrebbe rendere il gioco troppo ostico e frustrante.

Fermo restando che non è ben chiaro quale sia il reale problema nel primo punto, speriamo in un risultato eccellente.