Rosebud Games, un team di veterani composto da elementi che hanno lavorato per videogiochi quali Silent Hill: Origins, F.E.A.R. e The Wicher, presentarono tempo fa Death In Candlewood,  un fps dal contesto fortemente ispirato dall’opera di Edgar Allan Poe. Quel progetto non viene finanziato con successo su Kickstarter e Rosebud è costretta a ripiegare su un titolo minore e ambientato nello stesso universo annunciando House of Caravan.

Siamo nel primo decennio del 1900, il protagonista è un ragazzo, Lester Barnard, che viene rapito e portato all’interno di una casa appartenente alla famiglia Caravan, a Candlewood. Inizialmente veniamo rinchiusi dentro una camera per poi accedere al resto della casa. Solamente esplorando e leggendo i documenti sparsi per l’abitazione sarà possibile capire il perchè del rapimento e scoprire il legame tra Lester e i Caravan.

House of Caravan si può sintetizzare esattamente come riportato qui sopra: un gioco di pura esplorazione dove l’unico obiettivo è procedere nell’aprire tutte le stanze della camera per scoprire la verità. Essendo ambientato nello stesso universo, si può a tutti gli effetti considerare un prologo di Death in Candlewood (semmai dovesse un gioco vedere la luce definitivamente) ma niente di più in quanto il gameplay è ridotto all’osso (ricordando lo stile di Gone Home) e la componente horror è pressochè inesistente (motivo per cui questo articolo è un “Out of Land” e quindi fuori dal contesto abituale di Land of Rust).

Parliamo comunque di un gioco dal costo contenuto (poco più d 7 €) e comunque dalle atmosfere accettabili. La storia, seppur breve e poco misteriosa, risulta abbastanza interessante alla fine. Non ci sono perciò margini di delusione: Rosebud Games ha rilasciato questo gioco esclusivamente come forma alternativa di finanziamento per Death In Candlewood. E’ palese quindi che la produzione sia ridotta ai minimi: l’aspetto grafico non grida al miracolo e il sonoro è ai minimi termini.

L’unico vero punto interrogativo forse è la presenza di alcuni elementi che Rosebud ha voluto inserire forzatamente per creare una sorta di atmosfera horror: terremoti improvvisi e randomici, finestre che si aprono facendo entrare vento ecc. Non credo ce ne fosse davvero bisogno dato che il gioco, ripetiamo, è tutt’altro che horror e punta solo all’esplorazione e alla risoluzione di puzzle.

Commenti finali
House of Caravan è il classico titolo che non va nè consigliato nè sconsigliato: è una piccola produzione fatta ad hoc per poter agevolare lo sviluppo di Death in Candlewood e, di conseguenza, il reale motivo dell’acquisto è legato solo a questo più che al gioco stesso. I contenuti, sia come trama che come gameplay, sono molto poveri infatti ma non per questo da non apprezzare. Rosebud Games ha fatto di tutto per dare un valore concreto ai 7 € del gioco. Di conseguenza l’acquisto è legato esclusivamente se avete interesse nell’avere un titolo corto ed esplorativo.