Amnesia: Rebirth (20 Ottobre)

Il grande e atteso ritorno di Frictional Games a distanza di 5 anni dall’acclamato SOMA. Un ritorno dal sapore duplice considerando che il team svedese ritorna sul “luogo del delitto”: quel mondo oscuro e folle visto in Amnesia: The Dark Descent uscito nel 2010. E’ risaputo come Amnesia abbia dato vita a un nuovo ciclo per i videogiochi di genere survival horror, molto più immersivi, viscerali e “diretti”. Non è esagerato affermare che si tratta di uno dei titoli horror più attesi non solo di questo Ottobre ma di tutto il 2020. Questo proprio per la portata sia dell’IP sia per la reputazione di tutta Frictional Games, da sempre abituata a produzioni horror minuzione, “artigianali” e dove la sfera mentale è al centro di tutta l’esperienza ludica.
Amnesia: Rebirth è ambientato nello stesso universo sia di The Dark Descent sia di A Machine for Pigs; la protagonista è Tasi Trianon, una donna che si ritrova senza memoria nel bel mezzo del deserto algerino. Lo scopo è chiaramente portare Tasi a scoprire il suo passato facendo attenzioni a strane presenze di carattere sovrannaturale. Il tutto in uno scenario tipicamente lovecraftiano, come da tradizione Frictional Games.
Stormling Studios è un team originario della Turchia che in passato ha attinto parecchio dalle opere di Lovecraft. Conarium e i 2 Darkness Within sono titoli che hanno riscosso molti apprezzamenti ed elogi tra gli appassionati.
Il gioco è previsto per il 20 Ottobre su PC e PS4.