A pubblicarli l’ex art-director che lavorò sul progetto

Molti di voi ricorderanno il videogioco “La Cosa”, gioco survival horror d’azione uscito nel 2002 per PC, PS2 e Xbox; il gioco è di fatto un sequel del celebre film di John Carpenter del 1982 in quanto gli eventi del gioco partivano esattamente dalla fine del film. Il protagonista è il capitano Blake, a capo di un team venuto a indagare su quanto successo nel famigerato avamposto 31.

Nonostante il videogioco fosse andato molto bene sotto il profilo della critica, Computer Artworks chiuse i battenti. Poco dopo si scoprì anche che un seguito del gioco era in lavorazione ma non andò mai oltre la fase di pre-produzione.

Nel seguito avremmo impersonificato nuovamente Blake. Con l’aiuto di MacReady (il protagonista del film), Blake avrebbe continuato a combattere contro la cosa all’interno di varie location. Tra queste erano previste una raffineria, una piattaforma petrolifera e una nave portaerei.

Il gioco avrebbe rivisto parte del sistema di “infezione” visto nel primo titolo grazie al fatto che, per via della scarsa visibilità, il protagonista si sarebbe imbattuto in dei NPC che non era possibile stabilire in anticipo se fossero stati “assimilati” dalla cosa o meno. Inoltre questo seguito avrebbe garantito una discreta libertà e ambientazioni più estese. Più in linea quindi con i titoli survival horror più celebri come Resident Evil e Silent Hill. Un titolo quindi che anche sotto il profilo tecnico sembrava puntare molto in alto ma che purtroppo non abbiamo avuto occasione di giocare.

L’art director Ron Ashtiani ha pubblicato su Twitter alcuni artworks e bozzetti di quel sequel mai pubblicato. I concept riguardano le ambientazioni (si possono riconoscere la petroliera e la raffineria) e le abominevoli creature possedute dalla cosa.

I concept

Quanto avreste voluto il sequel di questo gioco di La Cosa? Sempre Ron Ashtiani lavorò un un fps horror chiamato Redwood Falls, anch’esso cancellato e di cui è rimasto solamente un prototipo.