Avevo promesso uno speciale videoludico “a sorpresa” ed è arrivato: Transient è protagonista del 44° log del podcast di Land of Rust.
Cyberpunk e Lovecraft: un matrimonio che s’ha da fare
L’ultima opera degli autori di Conarium, i turchi Stormling Studios, esce proprio oggi. Grazie al publisher Icerberg Interactive ho avuto occasione di vedere in anteprima questa interessante avventura oscura e a tratti disorientante. La particolarità di Transient è quella di “unire” (ma fino a un certo punto) l’immaginario del mondo cyberpunk con i miti di Howard Phillips Lovecraft.
Lo scrittore di Providence è una forte fonte di ispirazione per Stormling Studios (già con Conarium ne avevano dato ampia dimostrazione).
Anche in Transient omaggi, easter egg e riferimenti a Lovecraft si sprecheranno. Tuttavia anche la controparte cyberpunk non è da meno in termini di offerta proposta con il sempre caro tema del rapporto uomo-macchina e del decadimento della società umana.
Tutto questo condito con occasionali fasi di gioco in cui si dovranno risolvere enigmi e vincere mini-giochi/puzzle. Uniche vere sfide di un titolo che, voglio precisarlo, non è un survival horror ma piuttosto un thriller psicologico di fantascienza. Non mancheranno comunque situazioni alienaneti e atmosfere più tese ma non aspettatevi comunque horror in senso stretto.
Seppur non un capolavoro e nonostante non sia nulla di veramente imperdibile, ciò che ho apprezzato di più di Transient è proprio la direzione artistica. Cyberpunk e Lovecraft insieme ci stanno decisamente bene (Lovecraft, seppur spesso associato a sfere prettamente orrorifiche, è di fondo fantascienza!). Stormling Studios ha curato bene ogni dettagli affinché i due macrocosmi potessero coesistere.
Mi ritengo decisamente soddisfatto in quanto non avevo aspettative elevate e mi sento di consigliare il prodotto sia agli appassionati del genere cyberpunk sia agli amanti di Lovecraft.
Concludo questo articolo ringraziando nuovamente Icerberg Interactive. Ringrazio Giulia (ti voglio bene!) che tramite il suo PC mi ha permesso di poter giocare a Transient e di parlarne in anteprima nel podcast.
Buon ascolto e al prossimo log!