Fan di BloodRayne siete ancora vivi? Allora è il vostro giorno fortunato: la sexy e letale vampira affamata di nazisti è tornata. BloodRayne 1 e 2 tornano infatti all’interno una collection chiamata BloodRayne: Terminal Cut che uscirà il 20 Novembre su PC.

Ziggurat Interactive, nuova proprietaria della IP, intenzionata a rilanciare il brand

Ad annunciarlo è Ziggurat Interactive, diventata propriteria della IP dopo che diversi mesi fa aveva acquisito i diritti da Majesco.

“La risposta dei fan è stata forte quando abbiamo anunciato l’acquisizione dei diritti su BloodRayne”, ha detto Wade Rosen, presidente di Ziggurat. “Hanno chiesto a gran voce quale sarà il futuro della serie e ora siamo eccitati di mostrare il grande lavoro che è stato fatto da Terminal Reality sui primi due titoli della serie”.

Il team coinvolto infatti è proprio Terminal Reality, team che ha sviluppato i due titoli originali e che adesso, in questa collection, presenteranno le seguenti caratteristiche:

  • supporto alle alte risoluzioni (fino a 4K);
  • effetto anti-aliasing (anche in 4K);
  • cut-scene upscalate;
  • supporto ai gamepad moderni;
  • rivisto in generale il sistema di illuminazione;
  • motore grafico aggiornato per consentire l’inserimento delle texture originali in formato non compresso;
  • Localizzazione che prevede:
    • BloodRayne: recupero del doppiaggio originale in inglese, francese, italiano, spagnolo;
    • BloodRayne 2: sottotitoli in inglese, francese, tedesco, spagnolo, italiano
  • Ottimizzazione per Windows 10

BloodRayne: Terminal Cut come detto uscirà su PC e uscirà il prossimo 20 Novembre. Di seguito è disponibile un teaser pubblicato sul canale Youtube di Ziggurat:

Land of Rust si è già occupato della saga di BloodRayne con la recensione del primo BloodRayne e dello spin-off BloodRayne: Betrayal (ad oggi ultimo titolo della saga, pubblicato nel 2011 come titolo in digitale su Xbox 360 e PS3). Sul canale YouTube di Land of Rust è inoltre presente il walkthrough del primo BloodRayne.

La saga è anche famosa per i (pessimi) 3 adattamenti cinematografici diretti da Uwe Boll.